Alterco sul luogo di lavoro, legittimo il licenziamento
21 agosto 2023
A cura dell’avvocato Carlo Cerrito
La società E.A. srl veniva a conoscenza di un diverbio litigioso tra colleghe, pertanto si rivolgeva allo Studio Legale Cerrito per un parere legale sulla vicenda.
Dopo una disamina iniziale, si suggeriva alla società di avviare medesimo procedimento disciplinare per le due colleghe e, contestualmente, si consigliava di porre in essere un “audit” interno teso ad una ricostruzione oggettiva di quanto realmente accaduto.
Terminato il procedimento disciplinare, ultimate le audizione delle altre colleghe, individuate ed attribuite le responsabilità sullo spiacevole episodio, si autorizzava il licenziamento della lavoratrice S.N..
Quest’ultima impugnava il provvedimento espulsivo dinanzi al Giudice del Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dr.ssa V. Ricchezza, sul presupposto che il licenziamento fosse da considerarsi nullo per vizio di procedura, oltre che sproporzionato e discriminatorio. Si costituiva la E.A. srl con Cerrito Avvocati, che contestava puntualmente le deduzioni di parte ricorrente eccependone la temerarietà e la pretestuosità.
Il Giudice, valutate le modalità procedurali del licenziamento, ascoltati 4 testimoni, concludeva per il rigetto del ricorso, accogliendo le tesi dello scrivente avvocato e ritenendo che il diverbio litigioso, non smentito, accompagnato da frasi ingiuriose in presenza della clientela, sia idoneo a giustificare il licenziamento.
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