Divieto di doppia imposizione fiscale

05 maggio 2023

A cura dell'avvocato Renato Migliore

Il sig. U.A. riceveva avviso di accertamento da parte di Agenzia delle Entrate relativo ad un’omessa dichiarazione dei redditi da lavoro dipendente maturato presso una società tedesca.

L’importo richiesto dall’Ente, comprensivo di sanzioni e interessi, ammontava ad oltre 25.000,00 euro.

Si rivolgeva allo Studio Legale Cerrito Avvocati per verificare la possibilità di un’impugnativa e i professionisti dello studio, trattandosi di fiscalità connessa all’attività lavorativa, decidevano di depositare ricorso presso la Corte di Giustizia Tributaria.

A parere dello studio, Agenzia delle Entrate, con l’accertamento notificato all’assistito, aveva violato il principio del divieto di doppia imposizione, non applicando correttamente la Convenzione Italia-Germania del 18 ottobre 1989, ratificata e resa esecutiva per l'Italia con l. n. 459 del 1992.

La Corte di Giustizia Tributaria ACCOGLIEVA il ricorso di Cerrito Avvocati con sentenza N. 1073/2023, ANNULLANDO l'Avviso di Accertamento dell'Agenzia delle Entrate per l'intero importo di euro 25.000.

Archivio news

 

News dello studio

feb7

07/02/2025

L’Irregolarità dell’UPD rende illegittime le sanzioni disciplinari. Lo stabilisce la sentenza n. 2177/2024 del Tribunale di Napoli Nord, sezione lavoro.

L’Irregolarità dell’UPD rende illegittime le sanzioni disciplinari. Lo stabilisce la sentenza n. 2177/2024 del Tribunale di Napoli Nord, sezione lavoro.

SOMMARIO: 1. Introduzione; 2. Il caso; 3.  Il processo e la difesa del lavoratore; 4. La sentenza.  1. Introduzione  La sentenza n. 2177/2024 del Tribunale di Napoli Nord, Sezione Lavoro,

gen17

17/01/2025

Soddisfatte le pretese degli Assistiti.  La Corte d'Appello di Napoli aderisce alla nostra interpretazione del CCNL Fise Ambiente in merito a permessi retribuiti e TFR.

Soddisfatte le pretese degli Assistiti. La Corte d'Appello di Napoli aderisce alla nostra interpretazione del CCNL Fise Ambiente in merito a permessi retribuiti e TFR.

  Fise Ambiente - permessi retribuiti - TFR Corte d’Appello di Napoli, sez. lavoro, sent. n. 834/2024. SOMMARIO: 1. Il rito monitorio e il giudizio di opposizione; 2. La difesa in appello;

ott29

29/10/2024

DIPENDENTE LICENZIATA DOPO UN DIVERBIO LITIGIOSO SEGUITO DA UNA SPINTA AD UNA COLLEGA - È LEGITTIMA LA SANZIONE COMMINATA DAL DATORE DI LAVORO.  Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sez. Lav., Sent. N.1068/2023

DIPENDENTE LICENZIATA DOPO UN DIVERBIO LITIGIOSO SEGUITO DA UNA SPINTA AD UNA COLLEGA - È LEGITTIMA LA SANZIONE COMMINATA DAL DATORE DI LAVORO. Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sez. Lav., Sent. N.1068/2023

SOMMARIO: 1. Introduzione; 2. Fatto; 3. Difesa; 4. La Sentenza.   Introduzione Il licenziamento per giusta causa, disciplinato dall’art. 2119 c.c.[1], rappresenta uno degli strumenti

News Giuridiche

mag7

07/05/2025

Fuma in azienda: no al licenziamento della dipendente senza un pericolo concreto

Il recesso è legittimo solo se la condotta

mag7

07/05/2025

Cancelleria Cedu di Strasburgo: interpello per 2 magistrati

Il Ministero della giustizia, per individuare

mag7

07/05/2025

Gestione online e protezione dei dati personali

Il Garante per la protezione dei dati personali